È sempre più difficile sapere se una notizia è vera o falsa. Se parliamo di temi che riguardano la salute, poi, è ancora più complicato. Le notizie sulla salute, che attirano molto l’attenzione anche perché “emozionanti” di per sé, sono tra quelle più seguite dalle persone e, guarda un po’, più falsificate.
Un’indagine americana sui tweet ha analizzato quante volte una notizia era stata ripresa e ri-twettata, cioè fatta circolare. Si è dimostrato quello che si temeva, cioè che le notizie false sono molto più interessanti, e quindi circolano molto di più, di quelle vere.
In generale le notizie false hanno un grado di novità maggiore, tendono a suscitare paura, disgusto, sorpresa, quindi a muovere emozioni forti più di quelle vere, le quali, invece, suscitano più spesso attesa, tristezza, solo talvolta gioia e fiducia. Interessanti certo, ma meno di quelle false.
Un altro problema della verità è il continuo senso d’incertezza che traspare da qualsiasi informazione scientificamente completa nel campo della salute: un fatto assolutamente inevitabile. Più aumenta la conoscenza, più si diventa consapevoli di quanto poco sappiamo e di quanta variabilità ci sia, in termini di sensibilità, di risposta, di atteggiamento, di condizioni eccetera, tra una persona e l’altra: tutte qualità che ci danno una fotografia più reale rispetto ad uno sguardo superficiale, ma nello stesso tempo più difficile da interpretare.
Il sì e no, il bianco o nero, sono situazioni rare in medicina, e questo non può che aumentare la difficoltà ad affrontare in modo semplice qualsiasi comunicazione o decisione.
Se ci piace la ricerca, se siamo curiosi, questo rende il percorso molto interessante, ma se cerchiamo certezze, questo di sicuro ci allontana dalle notizie “tristemente” vere.
Come dire: la nostra “pancia”, in realtà la parte più profonda del nostro cervello, ci porta ad aumentare l’attenzione sulle notizie che hanno caratteri di maggiore emotività, più che di maggiore verità.
Vale la pena considerare attentamente questo fatto, perché esserne consapevoli ci permette di muoverci con maggiore attenzione nel mare di informazioni che ci circonda.
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