Non portare mai rimedi fitoterapici da paesi lontani. Non ordinarli per posta dall’estero poichè non puoi garantirti che quel che stai per acquistare sia un prodotto sicuro. La qualità dei prodotti fitoterapici non è controllata allo stesso modo in tutti i paesi del mondo. Di più: i rimedi fitoterapici vanno acquistati solo in un punto vendita a cui tu possa sempre fare riferimento in caso di necessità.
Non fidarti di rimedi fitoterapici la cui composizione è tenuta segreta. Controlla prima di acquistare che sulla confezione siano riportati esattamente i componenti del preparato.
Hai il diritto ad avere corretti e completi chiarimenti sull’uso informandoti sulla frequenza di assunzione e sulla dose esatta. Nel caso di una miscela per tisana ti informerai sul modo corretto di preparazione, ad esempio sulla quantità di erbe e di acqua (bollente) da impiegare e sul tempo ottimale “di estrazione”. Acquista il tuo prodotto solo se le spiegazioni sono esaurienti.
Come per i funghi mangerecci e velenosi così le erbe benefiche e quelle velenose possono apparire molto simili. Ma un errore può essere fatale!
I rimedi fitoterapici devono essere conservati con cura ad esempio in luogo fresco e asciutto al riparo dalle mani dei bambini. Un prodotto “pronto per l’uso” potrà essere ben conservato nella sua confezione originale. Per una miscela per tisana un contenitore a tenuta stagna è preferibile al sacchetto di plastica o di carta in cui viene confezionata. Un contenitore di plastica non è adatto alla conservazione di erbe particolarmente quando queste sono ricche di essenze perchè la plastica può assorbire gli oli volatili di queste droghe.
Ogni rimedio fitoterapico acquistato deve riportare sulla confezione l’indicazione della validità cioè quanto tempo può essere conservato. Molte miscele per tisane cominciano a perdere la loro attività se conservati oltre un anno; allo stesso modo anche i rimedi pronti per l’uso non hanno una validità infinita. Il tuo farmacista può fornirti ogni informazione se non sei sicuro sulla attività dei rimedi fitoterapici dopo un certo periodo di tempo.
L’azione “dolce” dei rimedi fitoterapici non è destinata a curare patologie importanti quali diabete, ipertensione, epilessia. Se soffri di tali disturbi devi consultare il tuo medico curante e non “giocare al dottore” perchè può essere estremamente rischioso. Così non fare affidamento sui rimedi fitoterapici in caso di cancro.
Certe persone hanno l’idea errata che i rimedi di origine chimica possano provocare danni mentre i rimedi di origine naturale siano assolutamente sicuri. E allo stesso modo che i rimedi vegetali non possano provocare effetti collaterali. I rimedi fitoterapici possono invece provocare disturbi quali eruzioni cutanee o dolori gastrici; se inizi ad avvertire un qualsiasi disturbo sospendi l’uso del prodotto in modo da eliminare l’effetto collaterale.
Troppo spesso si è portati a credere che se una piccola dose fa bene una dose maggiore faccia sicuramente meglio. Tuttavia un rimedio fitoterapico non vi farà stare meglio se assumerete una dose superiore a quella consigliata. E’ vero piuttosto il contrario: ci sono erbe che possono avere conseguenze serie se assunte in quantità eccessive. Perciò prendi i rimedi fitoterapici come suggerito nei consigli per l’uso (come ogni altra medicina). Se il rimedio non ti aiuta a superare la tua indisposizione è certo meglio sospendere il trattamento che alzare di tua iniziativa il dosaggio.
I rimedi fitoterapici sono per lo più innocui se impiegati al dosaggio raccomandato per brevi periodi di tempo. Sfortunatamente non sappiamo ancora se tutti i rimedi sono sicuri quando assunti per periodi prolungati di mesi o di anni. Perciò è senz’altro meglio peccare sul versante della cautela e trattenersi dal prendere un rimedio fitoterapico per un periodo lungo senza avere chiesto un parere al medico o al farmacista.
Un certo numero di rimedi fitoterapici sono sicuramente controindicati in gravidanza. Esiste d’altra parte un consistente gruppo di erbe per cui non si può essere assolutamente sicuri dell’innocuità sul feto. Perciò consulta sempre il medico o il farmacista se sei in gravidanza e desideri utilizzare un rimedio fitoterapico. Allo stesso modo se allatti al seno è meglio chiedere sempre un parere esperto.
E’ vitale che questa informazione sia fornita perchè è un fatto noto che taluni rimedi fitoterapici possono influenzare (sia incrementando sia diminuendo) l’azione di altri farmaci.
da:DeSmeetP.A.G.M. (1989)Dutch patient information on the safe use of herbal remedies.Int.Pharm.J.3:98-101.
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