L’uso delle parole giuste è importante. Riflettiamo sulla differenza tra distanziamento fisico (necessario in una fase di epidemia pericolosa) e distanziamento sociale: c’è bisogno di una società coesa nei periodi difficili, lo abbiamo visto proprio ora. La nostra responsabilità individuale, attraverso le nostre azioni, si rispecchia negli effetti che ha su tutta la società. Se la società è coesa, costituita da individui responsabili e guidati da un approccio razionale, allora è la migliore arma a nostra disposizione anche per combattere le pandemie. Distanziamento fisico, quindi, ma coesione sociale.
La paura è uno strumento per la sopravvivenza, ma raramente è una buona consigliera. Nelle società complesse come la nostra la paura va affrontata con razionalità: il timore dell’infezione non può essere la nostra unica guida in questo periodo. È bene ragionare quindi sulle misure razionalmente utili per proteggersi dalle infezioni delle vie respiratorie.
Ecco alcune regole razionali:
Sappiamo che le persone che si stanno ammalando, ma ancora asintomatiche, sono contagiose, quindi non possiamo escludere a priori che la persona con cui stiamo parlando possa esserlo. Però la protezione totale non esiste: le infezioni respiratorie continueranno a circolare tra noi e noi ci conviveremo come abbiamo sempre fatto, però abbiamo imparato che possiamo fare qualcosa per salvaguardare la nostra e l’altrui salute.
Valutare il rischio diventerà un’abilità comune che necessita della collaborazione di tutti: se in un luogo affollato conoscere il rischio è impossibile, nella relazione con i conoscenti, amici, parenti e altre perone vicine, la consapevolezza, l’onestà e la trasparenza reciproche sono quello che ci permette di riprendere una relazione normale.
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Cronobiologia: una parolaccia che sta a indicare chi si occupa della relazione tra i ritmi biologici e le ore del giorno. Una scienza un po’ nuova, di cui s’intuisce l’importanza da tempo ma che ha da essere ancora approfondita.
Il problema della continuità della terapia, la cosiddetta aderenza terapeutica, si è dimostrato di grande rilevanza soprattutto per la salute degli anziani che devono assumere molti farmaci quotidianamente.
Ci sono molti motivi per cui la pressione arteriosa varia molto durante la giornata: l'orario, le attività, le emozioni, i pasti.
L’ossigeno è un farmaco salvavita che talvolta il medico è costretto a prescrivere.
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