Nella affollata famiglia delle piante aromatiche ci sono oltre 600 specie di menta conosciute, ma l’unica usata in fitoterapia, supportata da studi scientifici e da una lunga tradizione popolare, è la menta piperita.
Difficile riconoscere questa specie dal fusto rossiccio tra i molti ibridi e quindi, se si è interessati al suo uso corretto è consigliabile acquistarla in farmacia e erboristeria,.
Le foglie sono ricche di vari olii essenziali, di cui il mentolo è prevalente, e proprio la menta piperita ne contiene più di tutte le altre; sono presenti anche flavonoidi, tannini e sostanze amare.
Le foglie sono da sempre usate come rimedio nei disturbi gastrointestinali per le proprietà stomachiche (aiutano il tono e le secrezioni dello stomaco) e coleretiche (facilitano la secrezione della bile), e quindi nella dispepsia, cioè nei disturbi della digestione; associata a melissa, finocchio e camomilla, la menta riduce il tono dello sfintere esofageo facilitando l’eruttazione. All’attività antispasmodica, dovuta all’azione rilassante sulla muscolatura liscia dell’essenza, si aggiunge anche un’attività tonico-corroborante a carico del sistema nervoso, a beneficio di tutto l’organismo.
L’utilizzo consigliato è quello in tisana, da sola o associata ad altre piante sinergiche: priva di qualsiasi tossicità è indicata anche nell’uso quotidiano, tranne nelle persone con ulcera gastrointestinale perché l’aumento delle secrezioni, in quel caso, non va bene.
La preparazione della tisana prevede l’infuso coperto, in modo da evitare di disperdere l’essenza.
L’uso esterno dell’olio di menta per alleviare cefalee è riconosciuto da molti studi, e si avvale di piccole frizioni sulle tempie. Naturalmente l’uso è consolidato anche per i sintomi da raffreddamento grazie alle proprietà antisettiche, antimicrobiche ed antivirali dell’olio essenziale. La riconosciuta attività analgesica e la lieve anestesia che si ottiene grazie alla frizione sulla pelle, fanno si che il mentolo sia componente anche di molte preparazioni per dolori muscolari e reumatici oppure di pomate tese a dare sollievo alle gambe appesantite.
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