L’eucalipto

L’eucalipto è una pianta tropicale originaria dell’Australia molto conosciuta per il suo aroma particolare e il suo utilizzo come balsamico. L’aroma è effettivamente ciò da cui derivano le sue proprietà medicinali. Le foglie contengono una notevole quantità di olio essenziale, una sostanza molto complessa e volatile che come accade anche per molte altre piante ha due funzioni principali:

• un’azione disinfettante che aiuta quindi a combattere le piccole infezioni con cui viene a contatto
• un’azione balsamica che procura un effettivo sollievo nelle vie respiratorie, una sensazione piacevole di freschezza e una momentanea facilità nella respirazione.

Spesso quando si usano sostanze naturali è difficile capire esattamente il meccanismo biologico sottostante a questi effetti, ma l’esperienza di uso di moltissimi anni ne rende l’impiego ragionevole e sicuro.

L’azione antisettica degli oli essenziali è ben nota e dimostrata scientificamente, è dovuta alla reattività dell’insieme delle sostanze aromatiche contenute.

La sensazione piacevole è naturalmente di natura più complessa, forse anche mediata da un effetto placebo cioè dal fatto che la nostra mente associa a questo aroma una sensazione di benessere respiratorio pari a quello provato nei mesi estivi nei boschi di eucalipto. Anche questo ha comunque una sua efficacia.

Queste proprietà sono condivise da molte altre piante che contengono oli essenziali: il pino e la menta sono le più usate e conosciute ma molte altre possono essere utilizzate nella terapia delle piccole problematiche respiratorie di natura infettiva: timo, canfora, lavanda, limone, cipresso ecc. ciascuna con delle piccole differenze che possono essere sfruttate per adattarne l’azione al caso specifico.

Le essenze sono sostanze potentissime che agiscono a concentrazioni infinitesimali: è quindi necessario avere anche qualche precauzione:

• non usarle mai per aerosol in quanto potrebbero facilmente irritare le vie respiratorie in modo serio
• non usarle per bocca se non sotto controllo medico: il dosaggio utilizzato sarà comunque minimo
• non usare canfora o mentolo nei bambini sotto i due anni perché aumentano il rischio di convulsioni

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