Il mal di schiena è il tipico dolore fortemente invalidante, dal momento che la schiena sostiene tutto il corpo e in particolare la nostra testa.
Cerotti di vario tipo sono pubblicizzati fortemente come un toccasana, ma non sempre mantengono le promesse.
Per capire a cosa servono bisogna sapere che, traumi a parte, esistono fondamentalmente due tipi di dolore alla schiena molto comuni: lo strappo e la contrattura.
Lo strappo compare sempre dopo uno sforzo ed è molto doloroso: la fascia muscolare interessata, o una parte delle sue fibre, è lesa e necessita di tempo per ripararsi esattamente come una ferita. Il dolore è ben localizzato, oltre che motivato, e in questo caso un cerotto antinfiammatorio può dare sollievo, anche se l’antinfiammatorio per bocca è più efficace. Nel caso dello strappo il calore aumenta il dolore, mentre il ghiaccio lo attenua.
La contrattura può essere improvvisa (il cosiddetto colpo della strega) o insorgere più lentamente e con gradualità. Il dolore, che può essere così intenso da togliere il respiro, tende a irradiarsi e spesso è localizzato in modo impreciso. Quello che accade in questo caso è una contrazione involontaria e potente delle fasce muscolari che affiancano la colonna vertebrale e, a seconda della fibra nervosa che viene compressa, si percepisce il dolore in posti diversi: dalla schiena al bacino, al gluteo alle gambe. Il problema è focalizzato però sempre a livello della colonna vertebrale, quindi mettere il cerotto o la crema dove si percepisce il male solitamente è inutile.
In questo caso si affronta il problema in due modi: sciogliendo la contrattura (i cerotti detti revulsivi o le fasce che generano calore sono di aiuto, ma anche il massaggio delicato) e controllando il dolore. I cerotti antidolorifici si sono dimostrati in questa situazione molto meno efficaci rispetto agli antidolorifici per bocca. Un dosaggio corretto di paracetamolo o antinfiammatori (o ambedue, se uno non è sufficiente) agisce in maniera più profonda, non eistendo il limite posto dall’assorbimento cutaneo, inevitabilmente circoscritto alla zona più superficiale, è costante, efficace e molto più economico.
Par saperne di più leggi qui
Le acque termali sono usate da millenni nella terapia di numerose affezioni, da quelle dermatologiche (Comano), a quelle legate al sistema neurovegetativo (Levico), a quelle delle vie respiratorie (Sirmione, Tabiano), oppure per il sempli...
Delle punture di zanzara ci si accorge solo grazie al prurito che insorge qualche minuto dopo la puntura. Quelle di vespa invece, come quelle di altri grossi insetti come api e tafani o di certe specie di meduse, sono immediatamente molto...
Ci sono risposte farmacologiche, come gli antistaminici, o naturali, come i gemmoderivati di ribes nigrum e faggio oppure i semplici lavaggi con fisiologica. Poi ci sono le attenzioni dietetiche, che vanno sempre bene.
La pelle è un organo fatto di cellule vive che crescono in strati successivi, un po’ come la corteccia degli alberi, modificandosi nel corso della loro evoluzione dal centro verso l’esterno.
Sotto, appena sopra il tessuto muscolare o a...
Ci trovate in P.za S. Gottardo 13 38016 Mezzocorona, Trento (TN)
La nostra sede secondaria si trova in
via Rauti, 12 Roveré della Luna (TN)
Orari: lunedì-venerdì 8.30-12.00 e 16.00-18.30, sabato 8.30-12.00
Bisogno di informazioni?
Contattaci ora!
Questo sito utilizza i cookie per migliorare l' esperienza dei visitatori. Se decidi di continuare consideriamo accettato il loro uso. Leggi la privacy